domenica 7 settembre 2014

Recensione: Le cinque persone che incontri in cielo, di Mitch Albom


Titolo: Le cinque persone che incontri in cielo
Autore: Mitch Albom
Titolo originale: The five people you meet in heaven
Edito da: BUR
Pagine:267
Voto: 1 stellina
Consigliato: No.

 Ecco la recensione per il libro che la mia sore Natascia mi ha prestato.
Mi spiace tanto sore, sono una brutta persona, proprio brutta, e non mi è piaciuto. ç__ç







Trama:

Eddie, vecchio e solo, ha avuto una vita come quella di tanti altri. È il giorno del suo ottantatreesimo compleanno e nel luna park in cui lavora una bambina è rimasta intrappolata nella grande ruota panoramica e rischia di cadere. Eddie si arrampica per aiutarla, ma scivola, precipita e muore. Si risveglia in cielo e scopre che il paradiso è il luogo in cui ciascuno di noi incontrerà cinque persone che gli sveleranno il senso della propria vita. Ascoltando i racconti dei cinque maestri (uno dei quali è la moglie Marguerite, morta molti anni prima), Eddie rivedrà sotto una nuova luce tutto il suo passato e capirà che anche la sua umile esistenza ha avuto un ruolo necessario nell'ordine delle cose.



Recensione:

Attenzione, potrebbe contenere spoiler!!
"Quando sei un reietto, ti affezioni anche alle pietre che ti scagliano."
La mia migliore amica mi ha prestato questo libro, visto che a lei era piaciuto moltissimo e, devo ammetterlo, incuriosiva anche me.
L'ho finito in brevissimo tempo, perchè è scritto con caratteri grossi e c'è molto spazio bianco a dividere i capitoli, quindi si finisce in un batter d'occhio.
Condensato prenderebbe 50 pagine, ma non è male avere i caratteri grossi ogni tanto, almeno non affatico gli occhi la sera, dopo essere stata al pc quasi tutto il pomeriggio.
Non posso dire che mi ha colpito, davvero.
Non mi ha commosso, non mi ha fatto ricredere sulla vita, la morte, l'aldilà, l'aldiquà, l'amore o altro.
Lo stile di scrittura è davvero molto semplice, quasi al livello della Lisa J. Smith, intervallato qui e là da qualche frase ad effetto da baci perugina.
O anche da immagine Tumblr, non so se avete presente.
La storia comincia dalla fine, cioè dalla morte del protagonista, Eddie, e continua con il suo viaggio in cielo, l'incontro con cinque persone e con vari e ripetuti flashback, della sua vita e dei suoi compleanni, perchè lui muore proprio il giorno del suo compleanno.
Che capita a volte. E' brutto ma capita.
Tralasciando la parte dove ritrova la moglie, che forse è la parte migliore e più incline a far commuovere, il resto è noioso e a volte senza senso.
E' poi molto triste, a mio avviso, sia per le situazioni raccontate sia per il messaggio "ti faranno capire il senso della tua vita (che hai appena perduto, perchè sei morto) 5 persone, facendoti vedere cose tristissime della tua vita, dopo passerai il tempo in attesa."
E' anche piuttosto triste che il fatto di aver comunque ucciso delle persone, involontariamente sia chiaro, non influisca minimamente sul fatto di andare in "cielo".
Sembra che questo "cielo" non sia quindi il paradiso, ma nemmeno l'inferno.
Forse è una sorta di sala d'attesa, visto che si passa il tempo ad aspettare la persona con cui si ha un qualche legame?
La prima parte, quella dell'incidente di Eddie, devo ammettere che mi ha ricordato il film "Final Destination 3"
mentre invece la parte di flashback sulla guerra mi ha ricordato molto "Forrest Gump".
Vi ricordate il tenente Dan?
Gary Sinise ti adoro!*_*

Magari è solo il mio cervello che fa associazioni strane, boh.
Sinceramente non ho nemmeno capito la scena del calabrone nella zuppa, sempre durante la guerra, quando Eddie è prigioniero. Insomma, sei prigioniero, ti picchiano, dormi su dei sacchi, e fai una scenata quando trovi un calabrone morto nella zuppa?
E ci tengono a sottolineare che è senza ali. L'hanno bollito? E' zuppa di calabrone? Le ali se le sono mangiate i cattivi?
A volte capita, d'estate, che una vespa o una mosca cada in un liquido (a me in campagna capita spesso) ma si butta via il liquido e si lava il bicchiere. Non vedo perchè farne una tragedia, soprattutto nel contesto descritto. E poi molti insetti si mangiano.
Non so se possa essere di conforto a qualcuno che ha perso una persona cara, in ogni caso.
Sinceramente lo sconsiglio.
"Nessuna vita è sprecata, l'unico tempo che sprechiamo è quello che trascorriamo a pensare di essere soli."
Ps: mi sono accorta adesso che la trama è sbagliata O__O
L'incidente di Eddie non è quello descritto. Ma proprio per niente!
Eppure ho controllato tutti i siti ed è sempre così. Ho controllato anche sul libro ed è sempre così!
Non ci avevo fatto caso prima, bah, non so cosa dire. Avranno letto un libro diverso.

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