sabato 31 gennaio 2015

Giveaway di compleanno!!

Buongiorno a tutti e benvenuti al primo giveaway del blog!!
In occasione del mio compleanno, che sarà il 27 febbraio, ho voluto organizzare questo giveaway, per ringraziare tutti quelli che mi seguono, che mi scrivono o che semplicemente passano a dare un'occhiata al mio blog!
Grazie mille a tutti! E dato che mancavano un po' di dolcetti e biscotti qui sul blog, eccovi dei biscottini per ringraziarvi di farmi compagnia!
Sembrano i biscotti di Alice in Wonderland!

Cosa dovete fare? Nulla di troppo difficile, eccovi le regole:
  1. Essere lettori fissi del blog. Se non lo siete già, potete iscrivervi col tasto blu "Unisciti a questo sito" che trovate sulla sinistra.
  2. Commentare questo post confermando la vostra partecipazione al giveaway e lasciandomi scritta la vostra mail, così posso contattarvi in caso di vincita.
  3. Condividere su qualsiasi social volete.
  4. Se avete un blog, condividete il bannerino che ho creato e che trovate qui sotto.
  5. Commentare un altro post del blog, a vostra scelta, che sia una recensione o un book tag.

 
<a href="http://latartarugasimuove.blogspot.it/2015/01/giveaway-di-compleanno.html"><img src="http://i60.tinypic.com/2q2k55y.jpg" /></a>



I vincitori saranno due, ed i premi saranno i seguenti:

Per il primo estratto, una copia cartacea di "Il seme del male" di Joanne Harris. Mi fa piacere che abbia suscitato la vostra curiosità nel Teaser Tuesday dedicato a lui. Lo trovate qui.
E' una mia copia personale, ovviamente è in ottime condizioni, e se volete leggerne la mia recensione, la trovate qui.
La foto fa schifo, I know it.


Per il secondo estratto invece una coppia di segnalibri a tema Doctor Who, composta dal T.A.R.D.I.S e da Ten, il decimo dottore. o in alternativa, se Tennat non vi piacesse (possibile?XD) il set con il T.A.R.D.I.S e l'undicesimo dottore! Il set vi verrà spedito direttamente a casa dall'Inghilterra, così, giusto per regolarvi con i tempi di attesa^__^ Non sono carinissimi?

Ecco come il Dottore spunta dal libro! <3

Il giveaway inizia oggi, 31 gennaio alle ore 10 e termina il giorno 27 febbraio alle ore 15:00, nel pomeriggio estrarrò tramite il sito Random.org i vincitori e li contatterò.
Nei giorni seguenti pubblicherò i nomi dei vincitori anche qui sul blog.
Se avete domande scrivetemi pure all'indirizzo:

kamisama.dg@gmail.com

Grazie a tutti e mi raccomando, partecipate numerosi!!

venerdì 30 gennaio 2015

Recensione: The Maze Runner, Il Labirinto, di James Dashner

Buongiorno a tutti e buon venerdì!
Il weekend è ormai vicinissimo, ed eccomi qui con la recensione del mio primo romanzo distopico.
Come vedrete mi è piaciuto abbastanza, tranne che per una cosa importante. I dialoghi.
Ecco spiegato perchè il Teaser Tuesday dedicato, che trovate qui, è andato deserto.

Titolo: The Maze Runner: Il labirinto (Maze Runner #1)
Autore: James Dashner
Titolo originale: The Maze Runner
Edito da: Fanucci
Pagine: 388
Consigliato: Sì. Ma preparatevi per i dialoghi.



Trama: 

Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.


Recensione:



Grazie ad un buono Amazon, per la Befana ho ricevuto/mi sono regalata il primo volume della saga di Maze runner, intitolato Il labirinto.
Non ho mai letto distopici, ho visto Hunger Games e non mi è piaciuto moltissimo, ma questo libro mi intrigava.
Poi ho l'intenzione di ampliare i miei gusti letterari, quindi mi sembra giusto leggere anche qualche distopico, altrimenti non potrò mai sapere se mi piace il genere o no.
Non posso dire di esserne completamente soddisfatta, perché i dialoghi sono piuttosto penosi.
La storia e l’idea di questo labirinto sono molto buone.
Mi piace l’ambiente, mi piace che i ragazzi siano riusciti ad organizzarsi da soli, a svolgere compiti prefissati, a mantenere l’ordine.
Mi piace che fin da subito ci sia dell’azione, e che non ci siano quei noiosissimi capitoli iniziali di spiegazione, come in Shadowhunters, per esempio.
E' solo un esempio perchè letto recentemente, non prendetela a male.
Verso la fine mi è piaciuto maggiormente, c’è azione, si capisce qualcosa in più di chi li ha mandati nel labirinto e perché, e il motivo per cui sono stati scelti loro.
Certo, il fatto che ci sia una sola ragazza è leggermente maschilista, secondo il mio punto di vista, ma comunque è una ragazza tosta, che si fa valere. Theresa, ecco il nome della ragazza, mi è piaciuta molto.
I dialoghi come dicevo, mi sono pesati tantissimo.
All’inizio, con lo slang della Radura (sploffata, caspio e pive) non ci capivo nulla, e non c’era manco una spiegazione, quindi bisognava andare ad intuito, destreggiandosi anche con i nomi piuttosto strani, come Minho e Newt.
Forse sono troppo vecchia per queste cose. 
Poi arrivano i dialoghi snervanti, fatti da un susseguirsi di domande da parte del protagonista, Thomas, che giustamente si domanda cosa ci fanno lì, che posto è quello e via dicendo. Ha ragione. Ci immedesimiamo in lui, vogliamo sapere anche noi perchè è stato mandato nella Radura, come si fa ad uscire. Se c'è un modo per uscire. Cosa c'è nel Labirinto. Chi l'ha costruito.
Peccato che la maggior parte delle volte la risposta sia: Fai troppe domande, pive.
Snervante. Ad un certo punto ho saltato qualche dialogo perché tanto non mi dava informazioni utili e mi innervosiva solamente. Se fossi stata Thomas probabilmente avrei preso a schiaffi tutti quelli che mi rispondevano così. Non gestisco bene lo stressXD

Quando poi si viene a sapere il motivo per cui sono stati rinchiusi nel Labirinto, salta subito alla mente un famoso videogioco da cui hanno tratto una serie di film d’azione/horror, con Alice come protagonista. Avete indovinato quali?
Dunque alcune azioni e alcune grandi rivelazioni erano piuttosto prevedibili.
Alcune scene non mi sono piaciute particolarmente, anche perché non ne vedevo la necessità.
Violenza gratuita, come sempre. E violenza gratuita contro animali, come sempre.
I personaggi sono piuttosto intricati, ma come dicevo, in questo primo tomo l’azione più avvicente succede alla fine, quindi sarà necessario leggere il seguito per saperne di più.
Per ora però non mi ha entusiasmato o appassionato o incuriosito così tanto da voler comprare il seguito.
Vivo benissimo anche così.
Lo stile di scrittura è piuttosto scorrevole, si legge volentieri perchè non ci sono pause per "riflettere" ma capita sempre qualcosa. Se non si rimane impigliati nel linguaggio della Radura.
Ricapitolando: un bel personaggio femminile, idea carina e ottima ambientazione, non c'è modo di annoiarsi. Peccato per i dialoghi.
“Qualcuno gli aveva cancellato la memoria e lo aveva ficcato in un labirinto gigante. Era una cosa tanto folle che davvero sembrava quasi divertente.”

Voto:  

 
Mi sarebbe piaciuto di più se avessi capito prima cosa volesse dire "sploffare" e "pive". Tuttavia non c'è male, per essere il mio primo distopico.

Questa recensione partecipa alla T.A.R.D.I.S. reading challenge.

mercoledì 28 gennaio 2015

WWW Wednesday #8

Buongiorno a tutti! Ho visto in giro sui vari blog che seguo la rubrica WWW Wednesday, ideata dal blog Should be reading con lo scopo di riportare le letture svolte, in corso e future.
Era un po' che questa rubrica saltava, per un motivo o per l'altro, quindi eccola nuovamente con in più un bannerino realizzato da me!
Vi piace?
(Se vi interessa, l'immagine è tratta dal manga "Honey & Clover" che presto sarà recensito e pubblicizzato qui sul blog.)
  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  •  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 

Che cosa stai leggendo?

Finalmente mi sono decisa a leggere Anna vestita di sangue. Era ora no?
Il seme del male, nonostante le recensioni piuttosto critiche su Goodreads mi sta piacendo. Strano eh?
E adoro la copertina, soprattutto quel disegno di rami o radici intorno alla H del cognome.

Cosa hai appena finito di leggere?


Oh guarda, entrambe le copertine hanno i colori nero e verde! Coincidenze? Io non credo... XD
Che dire, ho adorato Percy Jackson anche nel secondo volume, mentre Maze Runner mi ha introdotto nel mondo dei distopici.

Cosa pensi leggerai in seguito?


Sono curiosissima di leggere qualcosa di Abercrombie, visto che ha un punteggio molto alto su Goodreads, mentre eccolo di nuovo qui, Lincoln cacciatore di vampiri.
Spero sia la volta buona in cui lo leggerò sul serio.


E voi, cosa state leggendo? Cosa leggerete? Fatemelo sapere!
Vi piace il bannerino per la rubrica?*__*

 

martedì 27 gennaio 2015

Teaser Tuesday #20

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Per staccare un po' da tutte le ultime letture young adult ho deciso di leggere "Il seme del male", opera semisconosciuta e non molto apprezzata, almeno su Goodreads,  di Joanne Harris.
Anyway, la copertina è molto suggestiva!
Nel frattempo, vi anticipo anche che manca un mese esatto al mio compleanno, quindi... giveaway in arrivo!*__*
Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro


"Ciò che avevo visto del mio amico Robert mi assillò per un po' di tempo prima che io trovassi il coraggio sufficiente per fare quello che feci. Ricordavo la sua faccia grigia e il modo in cui mi aveva guardato prima di scappare - di sicuro non lo sguardo di un uomo sano di mente - e avevo paura.
Quando alla fine andai a cercarlo, fu tanto per la mia tranquillità quanto per la preoccupazione per Robert, poichè ero stato sfiorato da quella morte orribile ed ero certo che il mio vecchio amico avesse in qualche modo la chiave del segreto, qualunque esso fosse."

lunedì 26 gennaio 2015

Recommendation Monday #3

Ho trovato quasi per caso questa carinissima rubrica sul blog Una fragola al giorno e ho deciso di adottarla.
Si tratta di consigliare un libro da leggere rispettando il tema della settimana.
Non posso assicurarvi che sarò puntuale e rispetterò ogni tappa, ma ci proverò sicuramente.

Ecco il tema di questa settimana:
Consiglia un libro con un numero nel titolo 


Ok, ho barato, ne ho inseriti due.
Però almeno il numero rimane lo stesso!XD
Il primo "Dodici regali per Babbo Natale"  lo consiglio perchè l'ho letto, ed era una delle mie letture preferite da bambina. E' un libro molto carino, in cui dei bambini fanno un regalo al giorno per dodici giorni a Babbo Natale. I disegni sono carinissimi.
Il secondo "I dodici" non l'ho ancora letto, l'ho ricevuto in scambio l'anno scorso, però non sembra male. E' ambientato in Russia, parla di vampiri,  e mi incuriosisce molto.
Quale dei due vi incuriosisce di più?

sabato 24 gennaio 2015

Recensione: La Compagnia dell'Anello, di J.R.R. Tolkien

Buongiorno a tutti!
Dunque, sono un po' in arretrato con le recensioni dello scorso anno, quindi cerco di rimediare.
Vi annuncio intanto anche una novità: sto preparando il primo giveaway del blog!
Come sapete, ho la versione completa del romanzo, ma ho deciso di leggerlo a capitoli come è stato suddiviso il film, perciò ci saranno tre recensioni ma con la stessa immagine.

Titolo: La compagnia dell'anello
Autore: J.R.R. Tolkien
Titolo originale: The Fellowship of the Ring
Edito da: Mondolibri
Consigliato: Sì. E consiglio anche di rileggerlo.




Trama: 

In questo primo romanzo della trilogia di Tolkien, il lettore conosce gli Hobbit, minuscoli esseri saggi e longevi. Frodo, venuto in possesso dell'Anello del Potere, è costretto a partire per il paese delle tenebre. Un gruppo di Hobbit lo accompagna e, strada facendo, si associano alla compagnia altri esseri: Elfi, Nani e Uomini, anch'essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono attraverso molte esperienze diverse, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un'orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell'Anello e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.

Recensione: 

 

"Nove saranno i membri della Compagnia dell'Anello, e i Nove Viandanti si opporranno ai Nove Cavalieri che sono malvagi."


Recensire i classici non è mai facile.
Recensire un classico del fantasy come questo poi, è ancora più difficile.
Se fosse una recensione negativa, basterebbe dire: boh è lento, non ci sono vampiri sbrill sbrill, Aragorn non è abbastanza bello e maledetto, è troppo lungo, non mi piace.
All’inizio ammetto che anche io ero intimorita dalla mole del libro, ma poi, avendo deciso di dividerlo e leggerlo nei 3 capitoli in cui è stato diviso per il film, ho visto che erano grosso modo 500 pagine ciascuno, quindi mi sono detta: buttiamoci.
Mi ha aiutato molto anche l’aver rivisto molto recentemente i film, cosicché avevo in mente un’immagine chiara dei personaggi e delle scene.
Sinceramente, temevo che fosse pesante, che avesse un linguaggio un po’ troppo complicato, e che ben presto mi sarei annoiata.
Non è stato affatto così.
Secondo me, i libri di un certo livello, che siano classici o meno, si distinguono su questo: quando inizi a leggere le loro parole, una dietro l’altra, inizia la magia.
Si viene risucchiati in una storia, ci si trova coinvolti in prima persone nelle sue avventure. E’ questo che li contraddistingue. Almeno, questo è il mio modesto parere, visto che non mi capita con tutti i libri che leggo, ma solo con alcuni. I prescelti. XD
Raccontarvi la trama penso sia superfluo.
Posso raccontarvi che il mio personaggio preferito in assoluto è Aragorn. Quando è comparso alla locanda del puledro impennato ho sorriso come una scema, e ho adorato ogni sua scena. Mi piaceva già dai film, ma qui ha raggiunto il primo posto in classifica. Almeno per ora.
"Io sono Aragorn, figlio di Arathorn; se con la vita o con la morte vi posso salvare, lo farò."
Come si fa a non amare qualcuno che si presenta in questo modo?
Per quanto riguarda Boromir (Sean Bean, non riesco a non associarlo a Lord Stark) attraversa dei momenti di odio e amore per me, tutti sorpassati dalla tristezza del finale di questo primo volume. Ma tanto so e sappiamo tutti come va a finire. Quando mai poi Sean Bean sopravvive? Ç___ç
L’amicizia tra gli Hobbit, la saggezza degli Elfi, è tutto raccontato nel modo giusto nel punto giusto per creare una fantastica storia fantasy.
Le descrizioni del paesaggio sono qualcosa di incredibile, è vero, a volte sono piuttosto lunghe, e questo è l’unico difetto che mi sento di attribuirgli.
Nella mia versione, dalla formazione della Compagnia dell’anello in poi lo stile di scrittura è come
tornato indietro di anni, nel senso di parole che prima si usavano e adesso non più. Non so se sia colpa della traduzione o se sia così anche nell’originale. L’ho trovato strano, tutto qui.
Sapete che non sono molto brava quando di tratta di recensioni positive, perché forse mi lascio prendere troppo dall’entusiasmo.
Il mio consiglio finale quindi è il seguente: non fatevi spaventare dalla sua mole, è davvero un libro che merita di essere letto.  

 Voto:  

Leggetelo, non ve ne pentirete.

giovedì 22 gennaio 2015

Keep me in your memory #2

La rubrica a cadenza casuale, in cui vi lascerò una frase, una citazione, tratta da un libro, da una serie tv o da un manga che mi ha particolarmente colpito, e che vorrei "tenere nella mia memoria".

"Ci sono moltissimi tipi di libri al mondo, e meno male, perchè ci sono moltissimi tipi di persone e tutti vogliono leggere qualcosa di diverso."
"C'è un genere di libri, tuttavia, che a nessuno piace leggere, e sono quelli che parlano di diritto. I libri di diritto sono famosi per essere molto lunghi, molto noiosi e molto difficili. Questo è uno dei motivi per cui gli avvocati fanno un sacco di soldi."

Tratto da: Una serie di sfortunati eventi, un infausto inizio, di Lemony Snicket.

martedì 20 gennaio 2015

Teaser Tuesday #19

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Dopo tante altre letture, sono finalmente tornata alla saga di Percy Jackson... e che dire? E' sempre una piacevole lettura.
Eccovi quindi uno spezzone dal secondo capitolo della saga: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: il mare dei mostri, di Rick Riordan.

Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
" - Percy. - Annabeth si fermò all'improvviso. - Guarda.
Era davanti a una parete di vetro affacciata sulla voragine che si apriva al centro della nave, scoprendone i vari livelli. In fondo c'era la Promenade - un centro commerciale pieno di negozi - ma non era stato questo ad attirare l'attenzione di Annabeth.
Un gruppo di mostri si era riunito davanti al negozio di dolciumi: una dozzina di Lestrigoni come quelli che mi avevano attaccato a palla prigioniera, due segugi infernali e qualche altra creatura ancora più strana: femmine umanoidi con code di serpenti gemelli al posto delle gambe.
- Dracene della Scizia - bisbigliò Annabeth. - Donne-drago."
 

lunedì 19 gennaio 2015

Recommendation Monday #2

Ho trovato quasi per caso questa carinissima rubrica sul blog Una fragola al giorno e ho deciso di adottarla.
Si tratta di consigliare un libro da leggere rispettando il tema della settimana.
Non posso assicurarvi che sarò puntuale e rispetterò ogni tappa, ma ci proverò sicuramente.

Ecco il tema di questa settimana:
Consiglia un libro per rilassarsi

Il mio consiglio è: Beatrix Potter.
Io, tra i vari volumi, possiedo anche questo, e trovo sempre rilassanti le sue storie brevi, piene di disegni con quei lievi toni pastello e quei carinissimi animaletti.
I giardini che fanno da sfondo alle loro storie poi, invogliano a sedersi e rilassarsi, magari in una sera d'estate, su una panchina sotto un grande albero, con qualcosa da bere.

Cosa ne pensate? Piacciono anche a voi?


venerdì 16 gennaio 2015

Wonderful World: Castle Ward, Irlanda del Nord

Buongiorno!
Era un po' che non postavo qualcosa per questa rubrica, quindi, visto che siamo in tema Game Of Thrones, perchè non parlare di Castle Ward, in Irlanda del Nord?
A sentirlo così, probabilmente questo nome non vi dirà molto.
Bene, ecco una foto come indizio:
Indovinato?
Si tratta del castello usato per ricreare Winterfell, detto anche Grande Inverno, la dimora degli Stark!
E' relativamente semplice da raggiungere, visto che è molto ben segnalato, anche perchè è una nota località di svago per famiglie.
Se non ricordo male ci dovrebbe essere anche un pulmino che lo raggiunge quotidianamente.
All'interno della costruzione principale c'è un caffè e qualche negozietto, ci sono piste per biciclette, sentieri per andare a cavallo e grandi prati verdi, come ci si aspetta di trovare in Irlanda!
C'è un parco veramente enorme, e varie strutture sparse per gli ettari della proprietà, tra cui questo cortile, in cui hanno girato una parte degli esterni di Grande Inverno.

 Come vedete, è rimasto un piccolo angolo di Game Of Thrones, dove si può tirare con l'arco e vestirsi in stile medievale.
L'ambiente è molto bello, ed è stato piuttosto emozionante visitare i luoghi usati come location.
 E deve essere ancora più suggestivo da vedere in inverno, coperto di neve, come si addice al regno degli Stark.
Se avessi finito il mio cosplay di Arya Stark in tempo, sicuramente lo avrei indossato e avrei fatto un mucchio di foto!

Anche perchè Grande Inverno è uno dei miei castelli preferiti di GoT!
Cosa ne pensate? Vi piace? Vi piacerebbe poterlo visitare?
Alla prossima puntata della rubrica con un'altra location! <3



giovedì 15 gennaio 2015

Recensione: La biblioteca dei morti, di Glenn Cooper

Buongiorno a tutti e benvenuti alla recensione del primo libro finito nel 2015.
Mi sono finalmente decisa a leggere qualcosa di Cooper.
Per il momento, non è di sicuro tra i miei autori preferiti.
Ho pensato spesso al fatto di mettere o no tante recensioni negative sul mio blog, e per un po' ho pensato di non inserirle più e lasciare solo quelle positive. In questo caso il numero di recensioni pubblicate sarebbe sceso. Ma poi ho pensato che questo angolino l'ho aperto apposta per poter dire come la penso, quindi le recensioni negative o non del tutto positive rimarrano.
Se ho dei gusti difficili non posso farci niente. Cercherò magari di non essere così cattiva.

Titolo: La biblioteca dei morti
Autore: Glenn Cooper
Titolo originale: Library of the Dead
Edito da: Nord
Pagine: 439
Consigliato: Ni. Se volete leggerlo perchè è un bestseller e se potete, prendetelo in biblioteca.




Trama: 

Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante.
Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria.
Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo.
Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile.
Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo.
Perché non esiste nulla di casuale.
Perché la nostra strada è segnata.
Perché il destino è scritto.
Nella Biblioteca dei Morti.

Recensione: ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Leggendo questo bestseller, sulla falsariga di Dan Brown e la saga del Professor Langdon, si ha l’impressione in realtà di leggere tre libri in uno, divisi rispettivamente nelle epoche in cui è ambientato.
Il primo, il quasi contemporaneo, ambientato nel 2009, è un thriller/giallo, con un profiler dell’FBI alla caccia di un assassino che manda cartoline alle vittime con la data di morte del giorno successivo a quello del ricevimento. 
Inutile dire che l’assassino non esiste, perché sappiamo già fin dal principio che esiste questo libro con le date di morte di tutti, quindi basta fare due più due e sappiamo che non esiste un serial killer. I personaggi sono stereotipati, il protagonista, Will, è piuttosto antipatico, attaccato alla bottiglia, sulla soglia del pensionamento, giudica la sua collega troppo grassottella per abbordarla, salvo poi cambiare opinione non appena lei dimagrisce. C’è una profusione piuttosto fastidiosa di marche varie, tra auto, liquori e birre. Tutta pubblicità. Perché scrivere semplicemente: "salì sull’auto", non va bene, devi dirmi anche il modello. Che essendo americano io non conosco, quindi siamo al punto di partenza. Questa parte si dilunga moltissimo su cose che con c’entrano niente, e dato che compone la maggior parte del volume, dopo un po’ annoia. Ero a pagina 160 (su 439) e ancora la Biblioteca non era stata neanche nominata. E io mi chiedevo quando ne avrebbe parlato.
Il secondo è quello ambientato nel 1947, anno della scoperta da parte di alcuni archeologi della Biblioteca. Questo è un thriller/politico/storico, essendoci Churchill, Truman e un segreto che deve essere custodito a costo di uccidere chiunque lo sappia. Scritto meglio del precedente è anche più breve, ma mi piace come “finisce”. E’ piuttosto coinvolgente, è piuttosto accurato storicamente, almeno per quanto ne so io, quindi mi è piaciuto più della prima parte.
Il terzo infine è quello da cui tutto ha inizio: nell’anno 777, nel settimo giorno del settimo mese, nasce un settimo figlio maschio da un settimo figlio a Vectis, che prenderà poi il nome di Wight. 
L’isola di Wight. Questo bambino ha capelli rossi e occhi verdi, non parla e non prova emozioni. Mi ha ricordato spaventosamente quel Grenouille di “profumo, storia di un assassino”, che io detesto. 
Sa però scrivere senza che nessuno glielo abbia insegnato, e inizia a scrivere nomi, date e una parola in latino: Nato o Morto. Le date di nascita e di morte di tutte le persone del mondo, siano esse cinesi, americane o russe, da quel giorno fino alla fine dei tempi. Ovviamente ce ne saranno altri dopo di lui, perché un uomo solo non potrebbe compilare a mano 700000 volumi. Il metodo in cui vengono “fatti”nuovi scribacchini figli del demonio o di Dio, ancora non è dato saperlo, è molto cruento, e mostra tutta la bassezza a cui può arrivare la chiesa. Veramente orripilante.
Questo terzo libro è un horror/esoterico/thriller/storico. Mi è piaciuto abbastanza, ma l’autore si è spinto davvero molto in là con l’horror, e molte scene turbano la sensibilità del lettore. Anche me che sono piuttosto abituata alle scene di questo tipo. 
Nel senso che leggo parecchi libri di questo genere, non che sono un serial killer.
Un personaggio afferma che dentro i 700000 volumi siano contenuti 12 miliardi di nomi di persone. Poche pagine dopo, un altro personaggio afferma che ce ne siano 200 miliardi. E’ una discrepanza notevole. Quale sarà il numero esatto?

Nel mentre, aggiungeteci l’area 51, quindi alieni e dischi volanti, compreso quello caduto a Roswell, una presa di posizione contro i gay piuttosto pesante, contro la chiesa molto pesante e un po’ anche contro le donne, quasi tutte cattive o lesbiche, ubriaconi a destra e a manca anche tra i monaci, stereotipi americani come il voler prevedere l’attentato dell’11 settembre, fatti e personaggi solamente accennati e poi dimenticati e avrete il primo romanzo di Cooper. Mi spiace ma non mi ha colpito.
In questo caso è scusato proprio perché è il primo romanzo, ma c’è chi alla prima prova ha fatto molto di meglio, Dan Brown in primis, che apprezzo maggiormente adesso per non aver messo in mezzo scene volgari o cruente, raccontando pur sempre una storia piuttosto simile.
Tuttavia posso ammettere che possa piacere a chi non legge moltissimi libri di questo genere, perchè comunque l'argomento stuzzica la curiosità.
Mi manca ancora “la mappa del destino” dello stesso autore da leggere, e spero in meglio. Avrei voluto prendere anche "Dannati", ma sinceramente, non so se lo farò. 
Voi lo avete letto? Pareri?

Voto: 

Potevi fare di meglio, Cooper.

Questa recensione partecipa alla 2015 Reading Challenge di Bookish Advisor per la categoria: il primo libro di un autore famoso.

martedì 13 gennaio 2015

Teaser Tuesday #18

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Eccovi quindi uno spezzone di "Maze Runner, il labirinto", di James Dashner, attualmente in lettura.

Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
"La mente di Thomas stava correndo all'impazzata, cercando di andare da qualche parte, solo che non sapeva dove nè conosceva la direzione da cui cominciare. "Mi chiedo solo dove sia andato. Dov'è che vanno sempre. Tu no?" Rimase in silenzio per un istante, poi: "Non avete mai pensato di seguirli?" 
"Amico mio, sbaglio o mediti propositi suicidi? Dài, muoviamoci." Con quelle parole, Minho ricominciò a correre."

lunedì 12 gennaio 2015

Recommendation Monday #1

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti! OMG, una nuova rubrica! XD
Ho trovato quasi per caso questa carinissima rubrica sul blog Una fragola al giorno e ho deciso di adottarla.
Si tratta di consigliare un libro da leggere rispettando il tema della settimana.
Non posso assicurarvi che sarò puntuale e rispetterò ogni tappa, ma ci proverò sicuramente.

Ecco il tema di questa settimana:
Consiglia un libro ambientato al "freddo"

Ahahahaha niente di più facile. Ve ne parlerò fino alla sfinimento, ve ne parlerò finchè non mi manderete in esilio sulla Barriera (insieme a Jon Snow*__*).
Ebbene, cosa c'è di meglio del "Trono di spade", ambientato a Grande Inverno e sulla Barriera?
Nulla.
Quindi ecco la mia raccomandazione:
http://latartarugasimuove.blogspot.it/2015/01/recensione-il-trono-di-spade-di-george.html
E se volete leggere la recensione che ho scritto, cliccate sulla foto del libro, e come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate.
BuonConsiglia un libro ambientato "al freddo" (perché ambientato in inverno o in un paese dove fa molto freddo o dove comunque il freddo ha un ruolo importante ai fini della storia) - See more at: http://www.unafragolaalgiorno.it/p/recommendatio-monday.html#sthash.hzOdohnO.dpuf
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domenica 11 gennaio 2015

La biblioteca di Ankh-Morpork #6

Buongiorno a tutti! <3 Eccoci nuovamente con una puntata della rubrica che mostra i nuovi arrivi libreschi.

Iniziamo con i regali di Natale che non ho fatto in tempo a fotografare e postare l'anno scorso sul blog:


Crypto, Il diavolo veste Prada e La voce della cometa mi sono stati regalati a sorpresa da mia mamma*_* Sono molto contenta perchè sono una fan di Dan Brown, perchè il diavolo veste Prada volevo leggerlo da un po' e l'ultimo sembra molto interessante.
Il vangelo secondo Biff non ho resistito e me lo sono comprato un pomeriggio freddo e pieno di gente a Pinerolo.
Natale con Gordon è il regalo della mia sore!!!*___* Sto già sbavando copiosamente sulla copertina perchè Gordon è bellissimo studiando le ricette. Ma guardate che faccino carino! <3

The maze runner è il regalo di mio papà per la Befana, preso con la promozione su Amazon.
Lo Hobbit... sono passata senza intenzione di comprare davanti alla libreria vicino a casa mia e lo davano a metà prezzo di copertina! La versione illustrata! Con la copertina con decori dorati. Potevo resistere?
Sì, potevo benissimo, ma stavolta è andata così.

Cosa ne pensate? Vi piacciono gli ultimi arrivi?

giovedì 8 gennaio 2015

Recensione: Il trono di spade, di George R.R. Martin

Buonasera a tutti e benvenuti alla prima recensione del 2015, yeeaahh!
Mi sembrava doveroso iniziare l'anno con il vincitore del Book Of The Year 2014, quindi ecco a voi la recensione della prima parte del primo tomo di Martin.
Come vedete, ho modificato qualche cosina sulla home e la grafica è tornata quella normale. Inoltre ho aggiunto la pagina dedicata alle rubriche.
Niente più dolcetti natalizi (va a piangere in un angolo).
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 Titolo: Il trono di spade (le cronache del ghiaccio e del fuoco #1)
Autore: George R.R. Martin
Titolo originale: A Game of Thrones (A song of ice and fire #1)
Edito da: Mondadori
Pagine: 441
Consigliato:



Trama: 

 In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala sorte di incontrarli?

Recensione:




“Non ho mai avuto un amico prima d’ora."

"Non siamo amici.” Jon Snow pose una mano sull’ampia spalla di Sam. “Siamo fratelli.”
Il trono di spade, o meglio, le cronache del ghiaccio e del fuoco, è una di quelle saghe che, se amate il fantasy, dovete leggere, per forza, almeno secondo me.
Chi ormai non conosce Game Of Thrones, tradotto in italiano con il nome "Il trono di spade"?
Anche se non si è mai visto un solo episodio della serie tv, lo si è almeno sentito nominare da qualche parte. Magari avete qualche amico ossessionato, o qualche parente.
Io ho iniziato a vedere la serie tv spinta da mio papà, che ne è un grande fan.
All’inizio non mi è piaciuta molto, poi mi ci sono appassionata, così gli ho regalato per il Natale scorso i primi due libri, e adesso, nell’attesa della quinta stagione che dovrebbe iniziare la prossima primavera, ho iniziato a leggerli anche io.
Mi spaventava un po’ cimentarmi in questa lettura, non tanto per lo spessore dei tomi, ma per l’aspettativa e il timore di rimanere delusi.
La serie tv mi piace tanto, e se i libri non mi dovessero piacere?
Non è così, almeno per questo primo tomo, che in realtà è solo la metà del primo volume originale.
Ho trovato la scrittura fluida, la giusta dose di dialoghi e descrizioni dei luoghi, la giusta interazione tra i personaggi. Non è noioso, non è prolisso.
Quello che non mi aspettavo di trovare, perché nella serie tv non è stato messo troppo in evidenza, o almeno io non sono riuscita a coglierlo, è il rapporto di amicizia tra alcuni dei personaggi, e i loro sentimenti.
Insomma, non mi aspettavo di commuovermi per l’amicizia tra un bastardo, Jon Snow, e un nano, Tyrion Lannister. Anche perchè sapete che è difficile commuovermi.
O l’affetto che lega Jon  alla sua sorellina, Arya. Mi ha colpito moltissimo, perchè esteriormente può sembrare una storia violenta e basta, ma non è assolutamente così.
Tirando le somme, i personaggi che odiavo li odio ancora, e quelli che mi piacevano mi piacciono ancora di più, Arya e Tyrion in testa.
Certo che, seguendo la serie tv, i principali avvenimenti li si conosce già, almeno di questo primo volume, ma qui vengono arricchiti dalle descrizioni dei fantastici luoghi inventati da Martin, una fra tutte, la Barriera, questo colossale muro di ghiaccio ispirato dal Vallo di Adriano.
C'è azione, i personaggi sono ben descritti e ben caratterizzati, i luoghi vengono descritti in modo tale da far sognare il lettore, cosa che tutti i fantasy dovrebbero fare, secondo me.
Il mio suggerimento è di iniziare questa lettura sicuri di trovare la storia che già si ama, arricchita da preziosi particolari.
Se invece non avete mai visto un episodio, (cosa aspettate ancora??XD) potrete trovare una storia fantasy che si rispetti, ambientata in un mondo bello, ma anche spietato e violento, con castelli bellissimi e dame di rara bellezza (ma anche astute e manipolatrici), e cosa non meno importante, i draghi.
L'inverno sta arrivando.
“Come arma, mio fratello ha la spada e re Robert la mazza da combattimento. Io ho la mia mente e per continuare ad essere un’arma valida, la mente ha bisogno di libri quanto una spada ha bisogno della pietra per affilarla.”

 

Voto:  

Leggetelo, assolutamente. E' un'opera che si fa amare.